sabato 10 maggio 2014

Orzotto primaverile con funghi secchi e calendula

L'orzo, come ho già detto più volte, è il cereale del Martedì, ma è piacevole mangiarlo anche in altre occasioni... Ad esempio al pranzo della domenica, al posto del classico risotto giallo (il ricordo delle mie domeniche è legato proprio al risotto alla milanese o ai ravioli in brodo...)
Quindi domenica scorsa ho preparato questo orzotto, accompagnandolo con radicchio e asparagi (prettamente primaverili!!!)
Per 2 persone:
150 gr di orzo perlato
brodo vegetale (almeno 1 lt)
una manciata di buoni funghi porcini secchi
3 cucchiai di olio evo
petali di calendula
Si procede nella preparazione come con un qualunque risotto: l'olio in una casseruola, si fa tostare l'orzo qualche minuto, si aggiunge il brodo bollente (appena preparato con un buon dado casalingo ^_^) e si lascia cuocere per circa 20 minuti scoperto, a fuoco basso, mescolando e aggiungendo brodo quando necessario.
Verso fine cottura si aggiungono i funghi precedentemente ammollati in acqua tiepida, strizzati e tritati grossolanamente, mescolando. Si spegne la pentola e si mette il coperchio, così da terminare la cottura.
Nel frattempo si saranno fatti stufare in padella i gambi di asparago (solo la parte più tenera; la parte superiore la si può usare per decorare un piatto importante o delle torte salate!) tagliati a pezzetti, con 2 cucchiai di olio evo e poca acqua, finché sono cotti, regolando di sale (un buon sale fino miscelato con erbe aromatiche, magari...)
Disponiamo bene nel piatto ora gli asparagi, il radicchio rosso (condito con un filo d'olio e un cucchiaino di salsa di soja) e l'orzotto (io ho usato un coppapasta a forma di stella)... Distribuire petali di calendula e... servire con un calice di buon vino amabile, come quello autoprodotto del mio papà... ^_^
L'energia combattiva dell'orzo, il potere dei funghi di sviluppare capacità inconsce, le proprietà curative della calendula (per la pelle e l'apparato riproduttore nella donna), del radicchio (per il fegato, dato il suo benefico sapore amaro) e degli asparagi (per i reni!) fanno di questo piatto un pasto completo, sia dal punto di vista curativo che magico.
Il calice di buon vino aiuta la circolazione e rallegra il cuore, donando alla convivialità la giusta magia che serve a condurre una vita serena e piena di meraviglie...
Buone magie a tutt*
^_^

2 commenti:

  1. Quanto amo le tue ricette Silvietta !!!! Senti , i petali della calendula li aggiungi freschi ? Un bacione tesoro. .questa ricetta me la segno perché ho comperato proprio sabato un pacco di orzo perlato al negozio bio dove mi rifornisco sempre. Un grande bacione.

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  2. Ciao Tesoro caro!!! I petali di calendula li puoi aggiungere tranquillamente freschi o secchi... Io sto utilizzando per tutte le mie ricette quelli di recupero dalla produzione dell'oleolito...
    E ne sto regalando anche: ne ho ho molti, perchè ogni volta li recupero.. Non li butto mai!!! ^_^
    E sono delizionsi... anche sulla pizza o sulle verdure grigliate!!!
    Un abbraccio, cara!!!

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