mercoledì 1 agosto 2012

Ricetta con miglio speziato: cibo del dio Mercurio

Avevo già parlato della ritmicità dei cereali in relazione ai giorni della settimana (qui), riferendomi ai libri di Emma Graf proprio sull'argomento: ogni giorno della settimana è dedicato ad un pianeta ed ogni pianeta influenza un cereale, nella sua formazione e maturazione.
Ebbene oggi è MERCOLEDI' e come tale è il giorno dedicato a Mercurio, dio alato, messaggero degli dei, grande trasformatore e guaritore, che congiunge cielo e terra.
Il simbolo di Mercurio è:
è il pianeta del sistema solare  più vicino al Sole. In astrologia, indica il tipo di intelligenza, l'astuzia, l'apprendimento, l'agilità e la lucidità mentale, lo spirito critico, i riflessi e le capacità comunicative dell'individuo. In altre parole, Mercurio indica il modo di pensare e di reagire delle persone agli stimoli intellettuali.
Non è un caso dunque se il cereale a lui corrispondente è il MIGLIO: oltre alle protreine e ai minerali contenuti nei suoi chicci, duri granellini coriacei, contiene una grande quantità di SILICIO, indispensabile per la nostra percezione del mondo. 
Il miglio lascia la pelle liscia, conferisce bellezza e splendore a unghie e capelli e favorisce la vista.
Oggi ho pensato allora di preparare un piattino proprio con questo cereale, così misfrattato dalle nostre tavole abitudinarie (è più usato nei paesi nordici: basti leggere la favola dei fratelli Grimm "La pappa dolce", che narra di una magica crema a base di miglio!!!)

Oggi ho preparato delle  
Cupolette di miglio speziato con verdure e pesto tiepido di melanzana e pomodoro:

Ingredienti per 2 persone:
180 gr di miglio decorticato bio
1 cipolla 
2 carote
1 zucchina
1 melanzana
3 pomodori perini maturi
1/2 lt di brodo vegetale
olio evo e sale alle erbe q.b.
un ciuffetto di prezzemolo 
10 foglie di basilico
poco origano
1 cucchiaino di misto spezie per tajine (Cannamela)
Come si fa:
trito grossolanamente la cipolla e ne metto 2/3 in una padella con un po' di olio e poco brodo; lascio stufare e poi aggiungo la zucchina e le carote tagliate a rondelle e/o a tocchetti. Quindi aggiungo il miglio e tanto brodo quanto ne serve per coprire il tutto; abbasso la fiamma e lascio cuocere, coperto, per almeno 15/20 min, facendo attenzione che non si attacchi.
Nel frattempo pulisco e taglio a dadini la melanzana e la metto in un'altra padella, dove avrò fatto stufare la cipolla rimanente con poco olio e poca acqua e lascio cuocere un pochino. Quando le melanzane sono morbide, aggiungo i pomodori e regolo di sale.
Aggiungo ora al miglio un cucchiaino di misto spezie per tajine (contiene: paprica dolce, cumino, zenzero, cannella, curcuma, menta e coriandolo. E' una miscela che prende nome da un piatto a base di carne in umido, tipico nord africano, più che altro marocchino) e mescolo bene. Lascio riposare e intanto frullo la melanzana coi pomodori, il prezzemolo, l'origano e il basilico con poco olio, regolando di sale, se necessario.
Poi impiatto, stendendo una base di pesto di melanzana e (con l'aiuto di una ciotolina della forma desiderata) una cupoletta di miglio sopra.
Et voilà!!! Leggero, nutriente, vegan e gluten free!!!
Questo piatto è in onore alla festa di Lughnasad (o Lammasa), dedicato al primo raccolto (di cui parla con molta poesia l'amica Edera)

Buone magie a tutti!

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